E gli altri come festeggiano il
Natale?
La
tradizione del Natale si è
diffusa in tutto il mondo da
Occidente ad Oriente.
In Francia, i bambini ,
la notte del 24 dicembre,
dispongono le scarpe in modo
ordinato, perchè, quando Gesù
Bambino passerà, vi porrà i doni
e addobberà anche l'albero con
frutta e dolci. E, per chi ha il
camino, si accenderà della legna
per scaldare il Bambino che gira
nella notte fredda. Il dolce
caratteristico è una torta a
forma di Ceppo proprio in
riferimento alla notte di
Natale.
In Spagna il giorno più
festeggiato in assoluto è il 28
dicembre: arrivano Los Reyes (i
Re Magi)su carri o cavalli
addobbati che sfilano per le
città elargendo dolci e
caramelle.
In Germania i
festeggiamenti iniziano l'11
novembre, il giorno di San
Martino. I bambini portano in
processione delle lanterne per
illuminare il cammino del Santo.
Un'altra tradizione è il
calendario dell'Avvento che i
bambini aprono una ad una le
finestrelle promettendo di
compiere buone azioni e la
Vigilia arriva Gesù Bambino e
Babbo Natale a portare doni. Il
6 dicembre, invece, arriva San
Nicola (Santa Claus) a
distribuire dolci e le case sono
addobbate con ghirlande e
candele. Nasce proprio qui la
tradizione di allestire l'abete.
In Inghilterra, e
precisamente a Londra in
Trafalgar Square, viene
allestito un albero altissimo
proveniente da Oslo. La notte
del 24 i bambini appendono delle
calze per Father Christmas e
lasciano sul tavolo un bicchiere
di latte e un pezzo di dolce e
una carota per la renna Rudolph.
Dolce tipico è il Christmas
Pudding.
In Grecia alla vigilia di
Natale i bambini vanno di
villaggio in villaggio a portare
nelle case canti e buoni auspici
attraverso il "Kalandra", canto
tipico, ricevendo in dono
biscotti e frutta secca. Lo
scambio dei regali avviene
il 1° gennaio, il giorno di San
Basilio.
In Polonia, la vigilia di
Natale è chiamata la Festa della
Stella, e la tradizione vuole
che, sino a quando non compare
in cielo la prima stella, non si
debba iniziare la cena. Si
lascia sempre un posto, a
tavola, libero, per un ospite
inatteso.
In Svezia, dove in
inverno il buio regna sovrano,
il Natale è celebrato con tanta
luce. Si dà inizio Il 13
dicembre per festeggiare S.
Lucia e in casa, a scuola, al
lavoro viene scelta una ragazza
per rappresentare la Santa,
vestita di una lunga veste
bianca con una fascia rossa in
vita, ornata sul capo da una
corona di candele, decorate con
un intreccio di foglie di
mirtilli rossi. Gli abitanti
mettono i candelabri
dell'Avvento sui davanzali e
appendono alle finestre lampade
a forma di stella e le città
vengono illuminate da milioni di
luci e alberi decorati e
luccicosi.
In Russia nel giorno di
Natale la gente si ritrova
a cantare inni sacri nelle
Chiese che vengono decorate con
alberi di natale, fiori e tante
luci. Baboushka è il
nostro Babbo Natale che
distribuisce regali ai bimbi.
Nel Nord degli Stati Uniti
addirittura sostengono che Babbo
Natale sia nato negli U.S.A. nel
1860. Le tradizioni sono molto
simili a quelle europee, specie
inglesi e francesi. Per tutti,
il Presidente fà cominciare le
feste di Natale accendendo le
luci di un enorme albero a
Washington.
Nel Sud il Natale
cattolico è molto sentito, si
fanno processioni e si prega.
Nelle Hawai le feste iniziano
con l'arrivo di una barca che
trasporta abeti ed è condotta da
Babbo Natale e, invece, in
California arriva a cavallo di
una tavola da surf.
In America Latina le
feste religiose del Natale sono
condizionate fortemente dalla
religione cattolica e quindi si
svolgono in tutti i Paesi scene
della Natività sia presso le
famiglie che nei luoghi
pubblici.
In Egitto il Natale viene
festeggiato il 7 dicembre e
l'Avvento dura 40 giorni, per
ricordare i quaranta giorni
passati da Mosè sul Monte Sinai
per ricevere le Tavole dei Dieci
Comandamenti, durante i quali è
proibito mangiare carne, uova e
latte. Si visitano i parenti
portando in omaggio Kaik. Le
città sono addobbate a festa
proprio per ricordare che in
Egitto Gesù trascorse parte
della sua infanzia.
In India, in questo
periodo la poinsettia è in fiore
e quindi vengono decorate le
chiese per la Messa di
Mezzanotte che dura dalle 2 alle
3 ore. L'albero di Natale è il
banano che è addobbato con
piccole lampade ad olio. Si
scambiano doni di frutta, dolci
e fiori.
In Giappone il Natale non
esiste, se non come qualcosa di
importato dall'Occidente! Perciò
sta diventando solo una
manifestazione prettamente
consumistica. Per questo le
grandi città si rivestono di
migliaia di luci ma in attesa
dell'evento per loro importante:
la festa per il nuovo anno,
questa si è festa nazionale.
In Australia, il Natale
cade nella stagione tipicamente
estiva e quindi in un'atmosfera
completamente diversa a cui noi
siamo abituati. E' un giorno
dedicato ai parenti ed agli
amici con pranzi dal menù molto
ricco. Nel tradizionale dolce
natalizio si nascondono un
ditale d'argento, una carta da
gioco e una piccola moneta. Il
ditale è di buon auspicio per la
serenità dei coniugi, la carta
da gioco e la monetina per
fortuna e ricchezza.
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